L’ozono(O3) è una forma allotropica dell’ossigeno composta da tre atomi, mentre normalmente l’ossigeno forma una molecola costituita da due atomi (O2). Si trova naturalmente a 15-35 km di altitudine nell’ozonosfera dove viene creato dall’effetto della radiazione solare sull’ossigeno atmosferico. A livello del suolo, abbiamo familiarità con il tipico odore fresco dell’ozono a seguito di un temporale: l’azione dei fulmini sull’ossigeno nell’aria forma l’ozono. La molecola dei tre atomi di ozono è altamente instabile, con il terzo atomo che possiede un forte potenziale ossidante. L’ozono è un agente ossidante molto potente ed è altamente efficace nella distruzione di batteri, agenti patogeni e odori.
L’ozono, grazie al suo potere ossidante, è in grado di danneggiare le pareti molecolari e di rompere i componenti macromolecolari che sono alla base della vita di cellule batteriche, virus, batteri, protozoi, funghi. Lo stesso principio di inattivazione per ossidazione vale per i composti organici volatili responsabili dei cattivi odori, pertanto, a concentrazioni inferiori, l’ozono è ideale per deodorare ambienti e tessuti. Infatti, essendo un gas, esso si diffonde semplicemente in tutto l’ambiente da trattare, rendendosi efficace su tutte le superfici, tessuti e condotti di areazione. Per questi motivi l’ozono è utilizzato soprattutto per la disinfezione, deodorazione e sanificazione di aria, acqua, ambienti e locali. A fine trattamento l’ozono si riconverte rapidamente in ossigeno (O2), questo processo può essere velocizzato arieggiando adeguatamente l’ambiente dopo il trattamento. In questo modo la sua concentrazione torna rapidamente sotto ogni soglia di pericolosità e la sanificazione non lascia alcun residuo, rendendo così l’ambiente subito fruibile.
L’ozono deve essere reso “in situ” da un generatore di ozono: non può essere trasportato o immagazzinato poiché ritorna rapidamente all’ossigeno bi-atomico (O2). Quantità relativamente ridotte possono essere prodotte dall’azione delle lampade a raggi ultravioletti sull’aria o sull’ossigeno. Grandi quantità di ozono sono generalmente prodotte da un processo noto come scarica a effetto corona in cui la cella di produzione viene alimentata ad alta tensione imitando così l’azione del fulmine in un temporale.
L’ozono ha molte applicazioni comprovate: è usato in tutto il mondo come metodo principale per sterilizzare l’acqua dalla maggior parte dei fornitori di acqua di rubinetto e in bottiglia. L’ozono viene utilizzato dai produttori di alimenti confezionati come mezzo per sterilizzare gli alimenti senza alcun cambiamento chimico indesiderato provocato dall’irradiazione o da altri metodi di conservazione chimica. Esso viene inoltre utilizzato per la sanificazione frequente di ambulanze, mezzi di trasporto e altri ambienti ad alto rischio. L’ozono è altamente appropriato per tutti i luoghi pubblici o densamente abitati per rimuovere i cattivi odori e gli agenti patogeni potenzialmente dannosi, alcuni esempi vanno dal settore della ristorazione ai negozi al dettaglio, dall’alberghiero alle case di cura etc. L’ozono è anche ampiamente utilizzato per rimuovere l’odore di fumo da ambienti danneggiati dal fuoco, inoltre è ideale per l’eliminazione di acari della polvere ed altre microscopiche forme di vita simili.
In Italia il Ministero della Sanità riconosce l’ozono come “PRESIDIO NATURALE PER LA STERILIZZAZIONE DEGLI AMBIENTI CONTAMINATI DA BATTERI, VIRUS, SPORE ECC.” (protocollo n° 24482 del 31/07/1996). Il parere del CNSA del 21/10/2010 ha inoltre riconosciuto l’utilizzo dell’Ozono nel trattamento dell’aria e dell’acqua come agente disinfettante e disinfestante. In Europa viene utilizzato dal 2003 per la disinfezione e sterilizzazione nei processi di imbottigliamento dell’acqua, regolamentato dalla Direttiva 2003/40/CE della commissione EFSA del 16 maggio 2003. La FDA (Food & Drugs Administration), l’USDA (U.S. Department of Agricolture) e l’EPA (Environmental Protection Agency) hanno approvato l’Ozono come agente antimicrobico “GRAS”, l’USDA ed il National Organic Program l’hanno approvato anche quale principio attivo per la sanitizzazione di superfici (plastiche e Inox) a contatto diretto con alimenti senza necessità di risciacquo e con nessun residuo chimico.
Molte università nel mondo hanno validato il processo di sanificazione ad Ozono, in Italia alcune università hanno rilasciato dei lavori e protocolli di laboratorio: (vedi pdf nella sezione “download”)
Università degli studi di Trieste – Dipartimento di Scienze della Vita (Progetto D4 Rizoma) – Test di abbattimento della carica microbica;
Università degli studi di Pavia – Dipartimento di Scienze Fisiologiche e Farmacologiche – Test di abbattimento della carica batterica, lieviti e muffe in aria e sulle superfici;
Università degli studi di Milano – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare – Studio dell’utilizzo dell’ozono gassoso come sanificante nell’industria delle carni;
Università degli studi di Parma – Istituto di microbiologia – Prove di verifica della capacità sterilizzante su colonie batteriche e.coli, s.aureus, ps.aeruginosa, str dura;
Università di Napoli – Prove in vitro del potere inattivante dell’ossigeno nascente verso enterobatteri patogeni e assenza di mutazioni genetiche;
Università di Udine – Dipartimento di scienze degli alimenti prot. 219/94 – Test di decontaminazione su superfici piane di attrezzature adibite a lavorazioni carni salmonelle – listerie;
Nel mondo eco-consapevole di oggi dobbiamo tutti cercare modi per ridurre la nostra impronta di carbonio; per le organizzazioni imprenditoriali il desiderio di agire in modo responsabile è ulteriormente complicato dalla necessità di cambiare comportamento senza comprometterne la redditività. Le esclusive proprietà naturali dell’ozono consentiranno di ridurre drasticamente la dipendenza da aerosol e spray dannosi per l’ambiente, oltre a ridurre fortemente l’uso di detergenti chimici. La riduzione dell’uso di aerosol e prodotti chimici artificiali comporta una riduzione delle emissioni di CO2 e di gas serra rilasciati nell’atmosfera. L’apparecchiatura utilizza l’energia equivalente di due lampadine e con tempi di ciclo brevi, in particolare rispetto alle tradizionali macchine per la nebulizzazione e i pulitori a vapore, risparmierai energia e denaro, inoltre ridurrai le emissioni di anidride carbonica. Utilizzando SMART-O3, conforme agli standard di riciclaggio europei, le aziende possono diventare più ecologiche senza compromettere i profitti.
Un efficace programma di controllo delle infezioni non solo può aiutare a ridurre i tassi di mortalità e morbilità nelle strutture di cura, ma può anche essere molto conveniente per le organizzazioni sanitarie. Considerando che un terzo di tutte le infezioni nosocomiali è prevenibile, le misure di prevenzione e controllo devono essere una priorità per qualsiasi organizzazione sanitaria. Per combattere le infezioni che si verificano in ambito sanitario, un approccio che utilizza varie misure di prevenzione integrate è considerato il più efficace. Ciò include misure quali buone pratiche igieniche da parte dei dipendenti della sanità, dispositivi medici invasivi privi di contaminazione e disinfezione continua di locali e attrezzature in tutta la struttura sanitaria. Disinfezione significa l’uso di una procedura chimica per eliminare praticamente tutti i microrganismi patogeni riconosciuti ma non necessariamente tutte le forme microbiche su oggetti inanimati. Gli antimicrobici come iodio, clorexidina, soluzione di alcol isopropilico al 70% ed esaclorofene sono frequentemente utilizzati negli ospedali e in altre strutture sanitarie: la clorexidina e l’esaclorofene sono attive contro molti microrganismi ma sono meno efficaci contro i batteri gram-negativi. L’ozono è un potente agente antimicrobico ad ampio spettro che è stato trovato efficace contro batteri, funghi, virus, protozoi e spore batteriche e fungine; l’attività antimicrobica dell’ozono si basa sul suo forte effetto ossidante, che provoca danni agli acidi grassi nella membrana cellulare. Un grosso problema nel controllo delle infezioni è che alcuni ceppi di batteri possono effettivamente costituire una resistenza a determinati disinfettanti chimici. L’ozono, d’altra parte, uccide i batteri in pochi secondi con un processo noto come lisi cellulare: rompe molecolarmente la membrana cellulare, disperde il citoplasma cellulare e rende impossibile la riattivazione. Per questo motivo, i microrganismi non possono sviluppare ceppi resistenti all’ozono, eliminando così la necessità di cambiare periodicamente i biocidi. A causa di vantaggi applicativi come questo, la tecnologia dell’ozono si adatta bene con altri disinfettanti in una strategia combinata per prevenire le infezioni nosocomiali.
I problemi di odore provengono da numerose fonti tra cui batteri, muffe, fumo, fumi chimici, cucina e animali domestici. Gli odori possono essere un grosso problema quando impregnano vestiti, tessuti, mobili o tappeti. La contaminazione da muffe e funghi è un’altra delle principali fonti di odori sgradevoli e crea un odore stantio che può essere sia un fastidio che un problema di salute per coloro che soffrono di allergie o asma. La rimozione tradizionale degli odori consiste nel mascherare l’odore con un odore meno offensivo o nel rimuovere l’odore utilizzando prodotti chimici o sistemi di filtraggio forti; tuttavia, i filtri dell’aria richiedono che l’aria nella stanza venga trascinata attraverso il filtro e non possono rimuovere gli odori incorporati in indumenti, tessuti per mobili e tappeti. Mascherare l’odore sgradevole è solo una soluzione a breve termine al problema. Quando l’ozono viene a contatto con composti organici o batteri, l’atomo extra di ossigeno distrugge il contaminante per ossidazione. L’ozono si decompone in ossigeno dopo essere stato utilizzato, quindi non risulta alcun sottoprodotto dannoso: l’ozono neutralizzerà praticamente tutti gli odori organici, in particolare quelli che contengono carbonio come elemento base; ciò include tutti i gruppi di batteri e funghi, nonché fumo ed odori di cottura.
Sì, essendo un apparecchio per la sanificazione degli ambienti rientra appieno nelle spese detraibili come credito d’imposta fino al 60%, come previsto dal decreto Cura Italia. Inoltre le singole Camere di Commercio ed altri enti locali hanno indetto numerosi bandi per la copertura, anche totale, delle spese per la sanificazione, mediante contributi a fondo perduto.
Perchè la gamma Smart O3 è tra le migliori sul mercato?
Le piastre in acciaio Inox e vetro borosilicato utilizzate sono di altissima qualità, progettate e costruite in Italia.
La scocca è completamente in acciaio inox, questo garantisce una migliore robustezza della macchina e resistenza nel tempo.
È dotato di un alimentatore ad alta tensione di altissima qualità, con un controllo elettronico che ne garantisce la sicurezza e la protezione da guasti.
L’avanzata elettronica di gestione ne permette sia il controllo in loco tramite display touch che remoto tramite una comoda ed intuitiva WebApp, utilizzabile da qualunque dispositivo senza dover scaricare nulla e anche in assenza di connessione ad Internet.
La macchina calcola automaticamente il tempo e la modalità di trattamento necessaria in funzione dello spazio da trattare.
Smart O3 genera dei report dettagliati alla fine di ogni trattamento, inoltre li memorizza su una comoda scheda SD per poterli gestire in totale libertà.
Smart O3 è munito di numerosi sensori interni che monitorano costantemente le condizioni operative della macchina, inoltre forniscono un’avanzata ed intuitiva diagnostica all’utente. In questo modo garantisce un utilizzo semplice e sicuro a differenza di prodotti inferiori che non hanno alcun sensore né controllo elettronico.
Tutti gli elementi strutturali sono stati selezionati tra i migliori e sono di produzione esclusivamente italiana.
L’apparecchio è stato sottoposto alle attente valutazioni dei laboratori di analisi chimiche ed ambientali della Università agli studi di Parma, per avere la certezza che non fosse emesso alcun altro gas oltre all’ozono.
Sempre con l’UniPR si sta procedendo alla certificazione sulla quantità di gas emesso/ora per volume, così da avere la certificazione analitica di un organismo indipendente ed esterno alle prove di produzione comunque realizzate in azienda.
Il costo dell’apparecchio rientra in pochi mesi di utilizzo, tenuto conto di un utilizzo medio quotidiano, garantendo inoltre il risparmio sull’acquisto ed utilizzo di sostanze chimiche ben più pericolose ed allergizzanti.